Negli ultimi anni la scintigrafia ossea ha assunto un ruolo fondamentale nella gestione dell’amiloidosi cardiaca da transtiretina, rendendo possibile una diagnosi non invasiva e, di conseguenza, favorendo un inizio tempestivo dei trattamenti. Ma questo esame può essere utilizzato anche nel monitoraggio a lungo termine della risposta alla terapia? Lo abbiamo chiesto, in occasione del Congresso PISA AMYLOID 2022, a Sharmila Dorbala del Department of Radiology del Brigham and Women’s Hospital di Boston (Massachussets).
Amiloidosi da transtiretina: scintigrafia per il monitoraggio della risposta al trattamento?
SpecialiScelti dall'editore
- Amiloidosi cardiaca da catene leggere e da transtiretina: pazienti a confronto
Intervista a Vincenzo Rubinacci e Salvatore SeneseLe due forme di amiloidosi cardiaca hanno diverse caratteristiche sovrapponibili, tanto da rendere la diagnosi…
- Il futuro del trattamento dell'amiloidosi cardiaca da transtiretina
Intervista a Alberto AimoEsistono diverse strategie terapeutiche per l'amiloidosi cardiaca da transtiretina, dalla stabilizzazione del tetramero al blocco…