Per il settimo episodio della rubrica “Clinical Cases”, Matteo Cameli dell’UO di Diagnostica Cardiovascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese ci ha raccontato il caso di un uomo di 77 anni affetto da scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta. Attraverso l’analisi di diversi parametri ecocardiografici, Cameli ha spiegato come l’avvio al trattamento con sacubitril/valsartan durante la fase di ospedalizzazione abbia prodotto un miglioramento, al follow up a 40 giorni, dello status clinico e funzionale del paziente.
Scompenso cardiaco: l’effetto di sacubitril/valsartan sui parametri ecocardiografici
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Michele Senni Dipartimento Cardiovascolare ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo