
Lo scompenso cardiaco è stato il grande protagonista del Congresso 2021 dell’European Society of Cardiology, con la presentazione di importanti trial clinici e dell’aggiornamento 2021 delle linee guida europee sulla gestione di questa sindrome. E proprio lo scompenso cardiaco è al centro del nuovo podcast di DrTalk Cardiology – “Ti penso, scompenso” – in uscita nelle prossime settimane su tutte le principali piattaforme di podcasting, da Simplecast a Spotify.
A causa del progressivo invecchiamento della popolazione, lo scompenso cardiaco rappresenta a oggi una delle principali cause di mortalità e morbilità nei Paesi occidentali. Solo in Italia si contano più di un milione di pazienti affetti da questa sindrome, la quale costituisce la causa più frequente di ospedalizzazione sopra i 65 anni. Inoltre, la gestione dello scompenso cardiaco si associa a un consumo enorme di risorse per il Servizio Sanitario Nazionale: ogni paziente costa circa 600 euro all’anno senza ospedalizzazione e fino a dieci volte tanto in caso di ricovero.
Non è un caso, quindi, se lo scompenso cardiaco è diventato uno degli hot topic della ricerca in ambito cardiologico, anche alla luce dei nuovi trattamenti e protocolli assistenziali che hanno permesso di cambiare radicalmente la gestione dei pazienti che ne sono affetti. Il podcast “Ti penso, scompenso” – a cui hanno preso parte alcuni dei maggiori esperti in tema di scompenso cardiaco – si pone l’obiettivo di fare il punto sulla gestione di questa sindrome, riportando la riflessione continua della comunità cardiologica sul tema.