
Il cancro si associa ad un’aumentata incidenza di eventi tromboembolici e di fibrillazione atriale, con importanti ripercussioni di ordine prognostico e gestionale che rendono necessaria l’implementazione di strategie terapeutiche ottimali. Per un approfondimento sul tema, leggi il Supplemento del Giornale Italiano di Cardiologia, a cura di Nicola Maurea.