
La fiducia nei confronti delle istituzioni è un fattore centrale nella scelta di sottoporsi o meno al vaccino contro COVID-19. È quanto emerge da uno studio – attualmente pubblicato in versione preprint su MedRxiv – che ha esaminato come l’atteggiamento dei cittadini nei confronti dei funzionari del settore pubblico e del governo influisca sulla disponibilità a vaccinarsi. Lo studio ha utilizzato i dati di un’indagine longitudinale sulle famiglie basata sulla popolazione del Regno Unito – Understanding Society: the UK Household Longitudinal Study – focalizzandosi su quelli emersi da una survey specifica sull’emergenza COVID-19.
Come dimostrano i dati resi pubblici recentemente dall’Istituto Superiore di Sanità, i vaccini anti-COVID-19 sono in grado ridurre la trasmissione della malattia (efficacia fino all’80%) e la gravità degli esiti (efficacia fino al 100%), con un rapporto rischio-beneficio favorevole per tutte le categorie per cui sono raccomandati o consigliati. Di recente, con l’arrivo di nuovi dati e studi sull’argomento, è stato chiarito che anche il rischio di miocardite associato alla somministrazione dei vaccini a mRNA nei pazienti giovani è in realtà estremamente ridotto e, comunque, inferiore a quello associato al contagio. Ciò nonostante, il successo di qualsiasi campagna di vaccinazione dipende dall’accettazione da parte del pubblico e dalla volontà dei cittadini di essere vaccinati.
Da qui l’importanza di comprendere l’impatto dei fattori, come la fiducia nei confronti del settore pubblico e del governo, in grado di orientare la scelta di sottoporsi o meno al vaccino contro COVID-19. I dati raccolti dall’indagine nel Regno Unito hanno riguardato 22.421 partecipanti e hanno mostrato che un giudizio positivo nei confronti dei funzionari del settore pubblico e del governo del Regno Unito induce un aumento sostanziale della disponibilità a vaccinarsi. Tale disponibilità varia inoltre a seconda dell’etnia e dello stato socioeconomico: le persone originarie del Sud-Est asiatico, ad esempio, sono risultate le più riluttanti a essere vaccinate se non ben disposte nei confronti di chi lavora nelle pubbliche istituzioni.
La fiducia nei funzionari pubblici è quindi un determinante importante dei bassi tassi di vaccinazione, specie nei gruppi più a rischio. Nei confronti dei cittadini che provengono da minoranze socioeconomiche o etniche è necessaria un’azione urgente di sanità pubblica per adattare la comunicazione riguardante la promozione della salute e per mettere a punto delle strategie capaci di aumentare la fiducia nei funzionari del settore pubblico e del governo.
Bibliografia
1. Chaudhuri K, Chakrabarti A, Chandan JS, Bandyopadhyay S. Covid-19 vaccine hesitancy in the UK: A longitudinal household cross-sectional study. MedRxiv 2021.07.09.21260206; doi: https://doi.org/10.1101/2021.07.09.21260206