
Gli atleti che partecipano a delle competizioni di triathlon sono esposti a un rischio maggiore di morte cardiaca improvvisa? Uno studio pubblicato sugli Annals of Internal Medicine (1) ha individuato 135 casi di arresto cardiaco avvenuti negli ultimi 30 anni durante le gare autorizzate dalla federazione statunitense di triathlon (USAT). Dai risultati è emerso che la maggior parte di questi avviene in soggetti di sesso maschile ed età superiore ai 40 anni, durante la fase del nuoto.
I ricercatori hanno preso in considerazione i dati provenienti dai registri dell’USAT, da report personali e dall’US National Registry of Sudden Death in Athletes. Analizzando le classifiche di fine gara, sono riusciti a individuare un campione di oltre 9 milioni di triatleti. In totale, sono emersi 135 arresti cardiaci, 90 dei quali verificatisi durante la fase di gara dedicata al nuoto; 120 episodi sono risultati associabili a cause cardiache(107 morti improvvise e 13 rianimazioni) e 15 a trauma contusivo. Erano disponibili gli esami autoptici di 61 atleti, 27 dei quali mostravano evidenze di anomalie cardiovascolari: 18 coronaropatie, 3 cardiomiopatie ipertrofiche, 2 prolassi della valvola mitrale, un’anomalia coronarica congenita, una dissezione ascendente dell’aorta , una dissezione spontanea dell’arteria renale e una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. La maggior parte di questi eventi (85%) si è verificata in individui di sesso maschile ed età superiore ai 40 anni, raggiungendo un picco di prevalenza pari a 18,6 episodi ogni 100.000 soggetti nei partecipanti con più di 60 anni.
“Dopo una certa età le persone tendono a non rendersi conto dei rischi associati all’esercizio fisico”, scrivono Reginald Ho del Thomas Jefferson University Hospital di Philadelphia e Karen Glanz dell’University of Pennsylvania, autori di un editoriale di commento (2), “soprattutto se non hanno mai avuto problemi in precedenza. Gli individui di età superiore ai 40 anni dovrebbero invece sottoporsi a un esame cardiologico prima di intraprendere uno sport di resistenza”.
Fabio Ambrosino
▼ 1. Harris KM, Creswell LL, Haas TS, et al. Death and Cardiac Arrest in U.S. Triathlon Participants, 1985 to 2016: A Case Series. Annals of Internal Medicine 2017; DOI: 10.7326/M17-0847.
2. Ho RT, Glanz K. Sudden Death During Triathlons: The Heart of the Swim. Annals of Internal Medicine 2017; DOI: 10.7326/M17-2031.