
Si terrà a Lisbona dal 6 al 9 dicembre EuroEcho-Imaging 2017, il Congresso annuale dell’European Association of Cardiovascular Imaging (EACVI), in cui vengono presentate le più recenti evidenze e tecnologie nell’ambito dell’imaging cardiovascolare. In particolare, c’è molta attesa per la presentazione dei dati relativi al campo del phenomapping, una tecnica che integra dati genetici e scansioni ecocardiografiche.
“Si tratta di un’area completamente nuova dell’imaging cardiovascolare”, ha commentato Erwan Donal, Presidente del Comitato Scientifico del Congresso. “I massimi esperti a livello internazionale mostreranno come il phenomapping possa essere utilizzo per personalizzare il trattamento dei pazienti con malattie cardiovascolari”. La tecnica permette infatti di trasformare, attraverso metodi statistici che estraggono informazioni comprensibili da grandi quantitativi di sequenze di DNA, l’imaging cardiaco (soprattutto ecocardiografico) in un “imaging fenotipico”. Nel corso delle oltre 150 sessioni scientifiche verranno tuttavia toccate tutte le tematiche più rilevanti dell’imaging cardiovascolare, dall’utilizzo di ologrammi e stampa 3D nelle procedure di riparazione di difetti congeniti e di sostituzione delle valvole cardiache a quello dell’imaging per la diagnosi precoce di danni cardiaci associati a trattamenti oncologici.
Di particolare interesse saranno inoltre le sessioni organizzate in collaborazione con Computers in Cardiology, un gruppo di ingegneri, fisici e informatici che presenterà le più recenti novità tecnologiche nell’ambito di diagnosi, monitoraggio e trattamento dei pazienti con malattie cardiovascolari. Infine, una serie di sessioni dedicate affronterà temi particolarmente controversi mettendo a confronto punti di vista diversi. “Ad esempio – ha spiegato Donal – non disponiamo di evidenze convincenti in merito alla possibilità di sottoporre a rivascolarizzazione i pazienti con scompenso cardiaco”.
EuroEcho-Imaging 2017 offre quindi l’opportunità di incontrare i maggiori esperti a livello mondiale nell’ambito dell’imaging cardiovascolare. Sono attesi più di 3200 partecipanti provenienti da oltre 90 Paesi. “Il convegno mostrerà come i clinici e i ricercatori di tutto il mondo utilizzano l’ecocardiografia, la TC cardiaca, la risonanza magnetica cardiaca e l’imaging nucleare per migliorare la comprensione e il trattamento delle patologie cardiovascolari”, ha concluso Donal.