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La cardiochirurgia italiana è viva

By 5 Dicembre 2014Marzo 30th, 2022No Comments
Dai congressiNews

A cura di Piersilvio Gerometta, Segretario Organizzativo SICCH


Nonostante alcuni presumano che l’interesse per la cardiochirurgia sia minore che un tempo, la grande partecipazione al 27º Congresso, biennale, della Società Italiana di Cardiochirurgia (SICCH) non solo di cardiochirurghi, ma anche di anestesisti, cardiologi, epidemiologi, amministratori pubblici e di grandi gruppi privati, magistrati, politici, tecnici ed infermieri sembra dimostrare proprio il contrario.

Dal 28 al 30 novembre più di 850 partecipanti, dei quali più del 25% giovani “under 35”, si sono incontrati a Roma per ascoltare, discutere e presentare le loro esperienze.

Di particolare interesse è stata la presentazione dei risultati dei numerosi studi multicentrici, la cui partecipazione è aperta a tutti i centri cardiochirurgici italiani, europei ed extraeuropei, che SICCH ha promosso quest’anno attraverso il GIROC (Gruppo Italiano di Ricerca Outcome in Cardiochirurgia) coordinato dal dott. Roberto Lorusso. Tra questi vanno senza dubbio segnalati lo studio PRIORITY svolto in collaborazione con AGENAS che, collegando per la prima volta i dati clinici con i dati dell’anagrafe, ha dimostrato una maggiore incidenza di angioplastiche tardive dopo rivascolarizzazione “off pump”, e lo studio sul migliore trattamento antitrombotico dopo plastica valvolare mitralica in pazienti con ritmo sinusale. Tra le novità sono stati presentati interessanti risultati sull’impiego delle valvole “sutureless”, di quelle transcatetere ed i nuovi trattamenti dell’insufficienza mitralica con l’impianto di corde transapicali. Di grande interesse sono state le sessioni dedicate alla chirurgia dello scompenso cardiaco e delle assistenze ventricolari, della chirurgia dell’aorta e, per quanto riguarda le cardiopatie congenite e dell’età pediatrica, la sessione dedicata alla tetralogia di Fallot.

L’intensa attività svolta nell’ultimo biennio dal Consiglio Direttivo dalla Società, presieduta dal prof. Lorenzo Menicanti, ha permesso di coinvolgere nel congresso anche la Società Svizzera di Cardiochirurgia che ha presentato i 5 migliori lavori presentati all’ultimo Congresso della loro Società dai giovani.

Oltre all’elevato livello scientifico del programma congressuale, sono da evidenziare anche le importanti sessioni riguardanti la tematica medico-legale, analisi dei dati epidemiologici, miglioramento della qualità delle cure e sostenibilità e prospettive degli attuali livelli di assistenza sanitaria con interventi dell’ex ministro della Salute Renato Balduzzi, del presidente di Aiop prof. Pelissero, del prof. Carlo Perucci e della prof.ssa Marina Davoli di AGENAS e della dott.ssa Fulvia Seccareccia dell’Istituto Superiore di Sanità.

Arrivederci quindi tra due anni!

SICCH 2014

Nell’ordine da sinistra a destra: Paolo Nardi, Lorenzo Galletti, Piersilvio Gerometta, Luigi Martinelli, Lorenzo Menicanti, Roberto Di Bartolomeo, Gino Gerosa, Alessandro Parolari, Francesco Alamanni, Francesco Musumeci, Vittorio Creazzo, Daniela Monticelli (Conor), Claudio Russo, Domenico Paparella, Giada Celentano (Conor), Elena Caporali (con Junior), Giuseppe Speziale, Gabriele Iannelli, Francesco Tritto