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Il paziente dislipidemico ad alto rischio cardiovascolare: la storia continua…

By 4 Agosto 2015No Comments
IntervisteNews

Come si pone il cardiologo di fronte al paziente dislipidemico ad alto rischio cardiovascolare? Sulla base dei risultati derivati da una survey condotta ad hoc, alla quale hanno aderito 354 cardiologi, è emerso che:

  • Sette cardiologi su dieci ritengono che la diagnosi di dislipidemia possa rappresentare un problema.
  • Un cardiologo su tre è preoccupato dei risvolti normativi.
  • Il 70% dei cardiologi sostiene di non raggiungere l’obiettivo terapeutico.
  • Oltre l’80% dei cardiologi ritiene che le attuali terapie per le dislipidemie siano sempre efficaci.
  • Il 60% dei cardiologi sostiene che l’impiego degli anticorpi monoclonali contribuirà a conseguire un’ulteriore riduzione dei livelli di colesterolo LDL.
  • Il 52% dei cardiologi afferma che la prevalenza di ipercolesterolemia familiare eterozigote fra i propri pazienti sia inferiore al 5%.
  • Nella gestione del paziente dislipidemico, la maggior parte dei cardiologi riferisce la necessità di una interazione tra più specialisti.

Abbiamo chiesto ad un gruppo di cardiologi di commentare questi risultati.

http://youtu.be/K8MC2yDec1s