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Glifozine, AIFA estende la prescrivibilità anche al cardiologo

Redazione By 18 Gennaio 2022No Comments
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È infine arrivata l’estensione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) della prescrivibilità di dapagliflozin, una delle prime glifozine (o inibitori di SGLT2) studiate nell’ambito del trattamento dello scompenso cardiaco, anche al cardiologo (1). L’estensione della prescrivibilità, finora riservata al diabetologo, permetterà di semplificare il percorso assistenziale dei pazienti affetti da questa patologia e garantire loro un maggiore accesso a questa classe di farmaci.

“Le glifozine, nate come anti-diabetici, rappresentano attualmente la più importante innovazione terapeutica dello scompenso cardiaco, in grado di ridurre mortalità e ricoveri anche nei pazienti non diabetici”, scrivono su Sanità24 Ciro Indolfi e Pasquale Perrone Filardi, rispettivamente Presidente e Presidente Eletto della Società Italiana di Cardiologia.

Ormai diversi trial clinici hanno messo in evidenza la capacità delle glifozine in termini di riduzione della mortalità e delle ospedalizzazioni e di miglioramento della qualità di vita dei pazienti con scompenso cardiaco. Dopo la presentazione dei risultati del trial DAPA-HF (qui l’intervista a Michele Senni) al congresso dell’European Society of Cardiology del 2019 infatti, che aveva dimostrato la capacità di dapagliflozin di ridurre la mortalità nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta con o senza diabete (2), sono poi arrivati altri studi e altre molecole (gli ultimi dati sono stati presentati al congresso 2021 dell’American Heart Association) che hanno confermato le potenzialità di questi farmaci.

Ciò nonostante fino a questo momento il nostro Paese non aveva ancora recepito la nuova indicazione terapeutica, già approvata l’anno scorso dall’European Medicine Agency (EMA), con il risultato che al cardiologo non era ancora permesso prescrivere le glifozine per il trattamento dello scompenso cardiaco e il loro utilizzo era rimasto di molto inferiore rispetto alle attese.

“La rimborsabilità di dapagliflozin, il primo farmaco della classe delle glifozine a essere approvato in Italia per la cura dello scompenso nei pazienti con o senza diabete di tipo 2, rappresenta un’ottima notizia – sottolineato Indolfi e Perrone Filardi – per gli oltre un milione di italiani che soffrono di questa grave patologia, per la comunità scientifica e in particolare per i cardiologi”.

Bibliografia

1. Determina n. DG/1512/2021 del 16 Dicembre 2021 – Agenzia Italiana del Farmaco. Regime di rimborsabilità e prezzo, a seguito di nuove indicazioni terapeutiche, del medicinale per uso umano «Forxiga». GU Serie Generale n.3 del 5 gennaio 2022.
2. McMurray JVJ, Solomon SD, Inzucchi SE, et al. Dapagliflozin in Patients with Heart Failure and Reduced Ejection Fraction. N Engl J Med 2019; 381:1995-2008.