
Le donne che fanno esercizio fisico intenso hanno un rischio significativamente più basso di morire a causa di malattie cardiovascolari, tumori e altre malattie. La ricerca è stata presentata oggi all’EuroEcho2019, il congresso dell’European Society of Cardiology dedicato a cardiomiopatie e imaging per la terapia intensiva cardiologica, in programma a Vienna, dal 4 dicembre al 7 dicembre (1).
Sono state arruolate 4.714 donne, valutate con un elettrocardiogramma sotto sforzo, su tapis-roulant, per individuare i casi sospetti di malattie coronariche arteriose. Lo scopo era quello di valutare gli effetti a lungo termine dell’esercizio fisico in relazione alle prestazioni del cuore sotto sforzo. I soggetti hanno corso o camminato su un su tapis-roulant, gradualmente aumentandone l’intensità fino a raggiungere la spossatezza. Durante il test è stato fatto anche un esame di imaging cardiaco. Il carico massimo di lavoro è stato impostato a 10 MET, l’equivalente di farsi 4 rampe di scale o 3 rampe di scale di corsa, senza fermarsi. Alla fine è stato effettuato un confronto tra chi ha raggiunto o superato i 10 MET e chi invece non li ha raggiunti.
I risultati a lungo termine del follow up fatto a 4,6 anni sono stati: 345 morti cardiovascolari, 164 morti tumorali e 203 morti per altre cause. Dopo un’attenta valutazione dei dati è stato riscontrato che alti livelli di MET raggiunti erano associati a bassi rischi di morte dovute a malattie cardiovascolari, tumori o altre patologie. Nello specifico le donne che hanno fatto uno scarso esercizio fisico hanno avuto un tasso di mortalità raddoppiato per i casi di tumore (0,9% vs 0,4%) e addirittura quadruplicato per le malattie cardiovascolari (2,2% vs 0,6%) e per le altre patologie (1,4% vs 0,3%). Tramite l’imaging cardiaco i ricercatori hanno indagato le funzioni del ventricolo sinistro durante l’esercizio fisico: al follow up a 4,6 anni questi dati sono risultati predittivi del rischio di morte per le patologie cardiovascolari, ma non per i tumori o altre malattie.
“I risultati ottenuti sono stati gli stessi per le donne over 60 e per quelle sotto questa soglia d’età”, ha specificato Jesús Peteiro dell’University Hospital A Caruña, uno degli autori dello studio, aggiungendo che i soggetti dello studio erano per lo più donne di mezza età o più anziane. “Una buona capacità di esercizio fisico – ha concluso – è indice di un basso rischio di malattie cardiovascolari, tumori e altre cause. Guardando alle valutazioni fatte, le donne con una funzionalità cardiaca nella norma durante gli esercizi hanno basse probabilità di avere problemi cardiovascolari ma se l’intensità dell’esercizio eseguito è basso hanno comunque un alto rischio di morte per cancro e altre malattie. La miglior situazione auspicabile è quella di avere sia un alto rendimento cardiovascolare sotto sforzo che un’ottima capacità fisica”.
Vasilica Manole
Bibliografia
- Prediction of different causes of mortality by exercise echocardiography in women. Abstract presentato il 7 dicembre 2019 a EuroEcho 2019.