A parità di efficacia e sicurezza, il trattamento dei pazienti oncologici e TEV cancro-correlato con edoxaban risulta più maneggevole. Massimiliano Faustino (UOSD di Aritmologia, Ospedale “SS. Annunziata” di Chieti) descrive l’utilizzo dell’anticoagulante orale nei soggetti che presentano anche fibrillazione atriale.
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Elena Campello UOSD Malattie Trombotiche ed Emorragiche Azienda Ospedaliera di Padova
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Lucia Filippucci Responsabile CRES USL Umbria 1