Tante le variabili da considerare nella gestione di un paziente così complesso come quello affetto da TEV cancro-correlato. Come l’impatto di un’ulteriore somministrazione sottocute rispetto alle nuove opzioni di terapia orale offerte dagli anticoagulanti orali. Lo commentiamo insieme a Lucia Filippucci (Responsabile CRES, USL Umbria 1).
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Elena Campello UOSD Malattie Trombotiche ed Emorragiche Azienda Ospedaliera di Padova