Le linee guida ESC 2021 sulla gestione delle valvulopatie prevedono, alla luce dei buoni risultati ottenuti nei pazienti con stenosi aortica e rigurgito mitralico ad alto rischio o inoperabili, un ampliamento delle indicazioni per le procedure percutanee. A prescindere da questo, tuttavia, il documento sottolinea come la scelta dell’opzione più adeguata debba comunque coinvolgere l’Heart Team, al fine di di valutare sia i fattori clinici e anatomici che le preferenze dei pazienti. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Tarantini, responsabile dell’UOSD Emodinamica e Cardiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera di Padova e Past-President della Società Italiana di Cardiologia Interventistica – GISE.
Stenosi aortica: diagnosi, stratificazione del rischio e ruolo dell’Heart Team
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Simona Giubilato UOC Cardiologia Ospedale Cannizzaro, Catania