Il trapianto di cuore è ancora oggi la migliore opzione terapeutica per i pazienti affetti da scompenso cardiaco avanzato. Tuttavia, la disponibilità di organi non è sufficiente per coprire la tutte le richieste. In questi casi l’impianto di un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD) costituisce un’opzione efficace per garantire la sopravvivenza del paziente, come alternativa al trapianto o come intervento ponte in attesa della disponibilità di un organo.
Ne abbiamo parlato con Gino Gerosa, responsabile dell’UO di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale – Università Padova, il quale ci ha spiegato perchè questa terapia è ancora sottoutilizzata in Italia.
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