Attualmente quando si verifica una morte cardiaca improvvisa giovanile, ovvero in soggetti con meno di 40 anni di età, l’autopsia viene considerata obbligatoria solo per finalità medico-legali. Prevedere l’obbligatorietà dell’esame autoptico per tutti i casi permetterebbe invece di raccogliere informazioni utili a comprendere e gestire meglio questo fenomeno.
Abbiamo parlato con Giuseppe Limongelli, responsabile del Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, di una proposta di legge che va proprio in questa direzione.