Secondo Fabrizio Oliva, responsabile della Struttura Complessa di Cardiologia1-Emodinamica dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, il sottoutilizzo della terapia con dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD) per il trattamento dei pazienti con scompenso cardiaco è forse l’unico gap della cardiologia italiana rispetto agli altri Paesi.
Abbiamo chiesto al neo-presidente ANMCO perchè il dispositivo di assistenza meccanica al ventricolo sinistro spesso non viene preso in considerazione dai cardiologi italiani, quali sono i falsi miti che ancora persistono e cosa possono fare le società scientifiche per favorirne la diffusione.
Prodotto da Cardioinfo grazie al supporto non condizionato di