Il trial HoT-PE ha cambiato lo scenario della gestione dei pazienti con embolia polmonare a basso rischio, dimostrando come un trattamento con rivaroxaban permetta di dimetterli in sicurezza. Inoltre, i risultati di una sotto-analisi successiva hanno messo in evidenza come questo approccio risulti ugualmente sicuro nei pazienti fragili e non fragili. Il commento di Enrico Bernardi, Direttore dell’UOC di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza dell’ULSS 2 Marca Trevigiana.
L’embolia polmonare a basso rischio dopo il trial HoT-PE
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John G.F. Cleland National Heart and Lung Institute, Imperial College London
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