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I 50 anni del GIC | Progressi in emodinamica e interventistica

Intervista a Antonio Colombo By 28 Maggio 2021Aprile 1st, 2022No Comments
Interviste

“Negli ultimi cinquant’anni è nata l’emodinamica. È nata l’emodinamica e soprattutto è nata la cardiologia interventistica”.

La rassegna dedicata ai cinquant’anni del Giornale Italiano di Cardiologia prevede la pubblicazione, in ogni numero del 2021, di un editoriale che sintetizzi i progressi fatti in un dato ambito della cardiologia (clicca qui per accedere alla playlist con tutte le interviste). Nel numero di giugno è presente il commento di Antonio Colombo, cardiologo dell’IRCCS Humanitas Research Hospital di Milano, sui progressi in emodinamica e interventistica coronarica e strutturale, scritto insieme a Pier Pasquale Leone. Gli abbiamo chiesto un’anticipazione.

Dall’editoriale “Progressi in emodinamica e nell’interventistica coronarica e strutturale” di Antonio Colombo e Pier Pasquale Leone:

Giornale Italiano di Cardiologia“Potremmo così sintetizzare affermando che, mentre il campo dell’interventistica coronarica ha raggiunto una maturità e attende una successiva evoluzione, il campo dell’interventistica strutturale è attualmente in crescita e alla ricerca di ulteriori obiettivi. È incredibile riflettere su come la storia dell’interventistica transcatetere sia nata da un minuscolo tubicino di plastica inserito in un vaso sanguigno e dalla temeraria volontà di non accettare come indiscutibile ciò che la conoscenza di un tempo affermava essere una verità ineludibile”.

Bibliografia

  1. Colombo A, Leone PP. Progressi in emodinamica e nell’interventistica coronarica e strutturale. G Ital Cardiol 2021;22(6):427-432