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Worsening nello scompenso cardiaco: nuove strategie terapeutiche

Intervista a Carolyn Lam e Savina Nodari By 30 Agosto 2022Settembre 7th, 2022No Comments
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worsening scompenso cardiaco

A distanza di un anno dall’aggiornamento delle linee-guida ESC per la gestione del paziente con scompenso cardiaco, in molte sessioni dell’edizione 2022 del congresso dell’European Society of Cardiology si discute ancora molto del cambio di paradigma delineato dall’utilizzo simultaneo, a basse dosi, dei quattro “pilastri” del trattamento dello scompenso a frazione d’eiezione ridotta. È parere diffuso quello di adottare una terapia cosiddetta “tailorizzata” per i pazienti con scompenso cardiaco.

A Barcellona abbiamo realizzato un approfondimento sul tema delle riacutizzazioni post-scompenso raccogliendo l’autorevole parere di Carolyn Lam (Duke-NUS Graduate Medical School, Singapore), che ci ha anche illustrato il peculiare meccanismo d’azione di vericiguat e la sua sicurezza ed efficacia in un setting di pazienti a rischio molto elevato, come dimostrato dai dati del trial VICTORIA.

In Italia, come anche nel resto d’Europa, questa nuova opzione terapeutica non è ancora disponibile. Abbiamo però affrontato gli stessi temi anche con Savina Nodari (Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica, Università degli Studi di Brescia), che ha partecipato al trial VICTORIA, chiedendole di raccontarci la sua esperienza con questo farmaco.