Dopo aver dimostrato la sua efficacia nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta, ora il trattamento con l’inibitore di SGLT2 dapagliflozin è risultato associato a una riduzione del rischio di morte cardiovascolare o di peggioramento dello scompenso cardiaco nei pazienti con frazione di eiezione superiore al 40% (moderatamente ridotta, preservata e “improved”). Abbiamo parlato dei risultati del trial DELIVER – presentato a ESC Congress 2022 – con Marco Metra, cardiologo degli Spedali Civili di Brescia e Presidente Eletto dell’Heart Failure Association.
Dapagliflozin per lo scompenso cardiaco HFmrEF e HFpEF. Il trial DELIVER
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