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Sale a basso contenuto di sodio: aiuta a ridurre il rischio di ictus?

A cura di Rebecca De Fiore By 29 Agosto 2021Febbraio 22nd, 2022No Comments
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Sale a basso contenuto di sodio

Sostituire il sale con un’alternativa a basso contenuto di sodio riduce il rischio di ictus nelle persone che soffrono di pressione alta o con ictus pregressi. Questo il principale risultato di uno studio presentato oggi al congresso 2021 della European Society of Cardiology.

Lo studio è stato condotto in 600 villaggi situati nelle aree rurali di cinque province cinesi, con differente livello di sviluppo socioeconomico. Per ogni villaggio sono state reclutate circa 35 persone, per un totale di 20.995 partecipanti (con un’età media di circa 65 anni, di cui il 49,5% donne). I partecipanti – il cui 72,6% aveva una storia di ictus e l’88,4% soffriva di ipertensione – sonostati randomizzati in cluster divisi per villaggio in un rapporto 1 a 1 tra l’uso di sale normale e l’uso di sostituti a basso contenuto di sodio. Ai gruppi di intervento è stato dato un sostituto del sale gratuito (composto al 75% da cloruro di sodio e al 25% da cloruro di potassio), consigliando di utilizzarlo con parsimonia per la cottura, il condimento e la conservazione degli alimenti. I partecipanti ai gruppi di controllo, invece, hanno continuato le loro solite abitudini.

In un follow-up medio di 4,74 anni più di 3.000 persone hanno avuto un ictus, più di 4.000 sono morte e più di 5.000 hanno avuto un grave evento cardiovascolare. È emerso che chi utilizzava il sale a basso contenuto di sodio aveva un rischio minore di ictus rispetto a chi continuava a utilizzare il sale normale (29,14 contro 33,65 per 1.000 pazienti-anno; RR 0,86; IC 95% 0,77-0,96; p=0,006). Anche gli eventi cardiovascolari maggiori (ictus non fatale, sindrome coronarica acuta non fatale, morte vascolare) sono stati ridotti con il sostituto del sale (49,09 contro 56,29 per 1.000 pazienti-anno; RR 0,87; IC 95% 0,80-0,94; p<0,001) così come la mortalità totale (39,27 contro 44,61 per 1.000 pazienti-anno; RR 0,88; CI 95%0,82-0,95; p<0,001).

Bruce Neal, principale autore dello studio e professore al George Institute for Global Health di Sydney, ha dichiarato: “Questo studio fornisce evidenze su un intervento che potrebbe essere intrapreso molto rapidamente e a un costo molto basso. Un recente studio ha previsto che ogni anno in Cina si potrebbero evitare 365.000 ictus e 461.000 morti premature se il sostituto del sale si dimostrasse efficace. Ora lo abbiamo dimostrato”.

Rebecca De Fiore