
Il Museo Van Gogh, la casa di Anna Frank, Piazza Dam, i pappagalli e i 45 ettari del Vondelpark. Ma anche i 100 canali, attraversati da 600 ponti che mettono in collegamento 90 isole, hanno portato Amsterdam a essere inserita nel 2010 tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. E proprio ad Amsterdam si sarebbe dovuto tenere dal 29 agosto al 1° settembre ESC20, il congresso annuale della European Society of Cardiology (ESC). La pandemia di COVID-19 ha però portato il governo dei Paesi Bassi a vietare tutte le manifestazioni pubbliche precedenti il 1° settembre 2020, costringendo l’ESC a rendere virtuale il congresso. Ma, come scrive la società scientifica a proposito dell’ESC Congress 2020, “quando si chiude una porta, si apre un portone”.
La pandemia, infatti, offre l’opportunità di sperimentare un’esperienza digitale completamente nuova. L’European Society of Cardiology ha sviluppato diversi formati per presentare in modo innovativo le presentazioni e le discussioni più coinvolgenti, con opinion leader chiave di tutto il mondo. E anche Cardioinfo, che dal 2015 porta il Congresso ESC direttamente “a casa” dei cardiologi italiani, non si tira indietro: anche quest’anno raccoglieremo per voi le novità e le voci degli esperti della cardiologia mondiale.
È vero, non sarà possibile andare ad Amsterdam, ma sui nostri canali saranno presenti aggiornamenti quotidiani grazie al servizio daily, video-interviste, news e approfondimenti sui principali studi presentati. Non mancherà poi un intenso live twitting (hashtag ufficiale #ESCCongress). I 65.521 tweet/retweet, i 13.050 account coinvolti e le 540.872.000 impression relativi al congresso dell’anno precedente hanno infatti mostrato ancora una volta come Twitter rappresenti ormai uno strumento fondamentale per la disseminazione delle linee guida, la formazione dei clinici, l’adozione di nuove tecniche e la condivisione di esperienze cliniche. La sfida di quest’anno sarà mostrare grande partecipazione al congresso sui social media nonostante la distanza, andando in controtendenza con quanto successo oltreoceano. Graham Mackenzie, esperto di comunicazione social del NHS Education for Scotland, e Martha Gulati, cardiologa dell’University of Arizona e blogger, hanno infatti messo in evidenza un calo dell’attività Twitter dell’edizione 2020 del congresso dell’American Society of Cardiology (ACC) – il primo congresso di cardiologia virtuale a causa della pandemia – rispetto a quella del 2019.
Le novità non mancheranno neanche su Cardioinfo, che per il primo anno offrirà dei live webinar con un focus sulle nuove linee guida presentate a ESC20. Un modo per scambiarsi opinioni, sentirsi coinvolti e, forse, anche meno distanti.
Rebecca De Fiore