
L’annuncio era nell’aria. Di fronte alle limitazioni imposte dall’emergenza COVID-19 l’European Society of Cardiology (ESC) ha deciso di trasformare il congresso ESC 2020 – in programma dal 29 agosto all’1 settembre – in un meeting virtuale.
“Sarà un evento straordinario”, si legge nella nota diffusa oggi dall’ufficio stampa della società europea. “L’ESC sta creando un’esperienza digitale per diffondere la più entusiasmante ricerca in ambito cardiovascolare nei formati più coinvolgenti e con la partecipazione dei principali opinion leader da tutto il mondo”.
Tra le anticipazioni segnalate, oltre ai tradizionali late-breaking clinical trials e alla presentazione di nuove linee guida ESC, una track interamente dedicata alla COVID-19, con testimonianze di esperti coinvolti in prima linea nella lotta al nuovo coronavirus.
La società europea di cardiologia segue quindi le orme di molte altre organizzazioni scientifiche che hanno deciso di non rinunciare al proprio evento congressuale. Prima su tutte l’American College of Cardiology, il cui Congresso annuale si è tenuto in diretta streaming (con l’aggiunta di migliaia di presentazioni e poster liberamente consultabili on demand per 90 giorni) dal 28 al 30 marzo.
Fabio Ambrosino