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Tachicardia sopraventricolare, al via l’era dell’ablazione transcatetere

By 31 Agosto 2019Marzo 30th, 2022No Comments
Dai congressi
tachicardia sopraventricolare

L’ablazione transcatetere sta rivoluzionando il trattamento della tachicardia sopraventricolare: lo certificano le nuove linee guida su questa condizione presentate al Congresso annuale dell’European Society of Cardiology (ESC), in corso a Parigi.

Le tachicardie sopraventricolari sono aritmie cardiache molto frequenti, con una prevalenza di circa lo 0,2% nella popolazione generale. Le donne hanno un rischio doppio rispetto agli uomini di sviluppare questa condizione, per fortuna raramente fatale, contrariamente a quanto accade per le aritmie ventricolari.

Le linee guida appena pubblicate forniscono le raccomandazioni di trattamento per tutte le tachicardie sopraventricolari, con profondi cambiamenti nel trattamento farmacologico indicato rispetto alle precedenti linee guida, datate 2003.

Spiega Josep Brugada, Chairperson della Task Force che ha stilato le linee guida in questione e direttore dell’Instituto Clínic Cardiovascular dell’Hospital Clínic de Barcelona: “Negli ultimi anni abbiamo raccolto una importante mole di dati su benefici e rischi associati all’utilizzo di numerosi farmaci e sappiamo utilizzarli meglio. Inoltre, sono disponibili nuovi farmaci antiaritmici”. Ma questo tipo di farmaci è utile solo in fase acuta: per i trattamenti a lungo termine la terapia farmacologica ha una efficacia limitata ed è caratterizzata da numerosi e importanti effetti collaterali.

Il più importante cambiamento nel trattamento della tachicardia sopraventricolare è quindi rappresentato dall’utilizzo dell’ablazione transcatetere per l’eradicazione definitiva di questa condizione. Conferma Demosthenes Katritsis, Chairperson della Task Force che ha stilato le linee guida sulle tachicardie sopraventricolari e direttore del Third Cardiology Department dell’Hygeia Hospital di Atene: “Le tecniche di ablazione transcatetere si sono talmente raffinate che oggi possiamo offrire questa opzione terapeutica alla maggior parte dei pazienti con tachicardie sopraventricolari”.

David Frati

# 2019 ESC guidelines for the management of supraventricular tachycardia. European Heart Journal 2019; doi:10.1093/eurheartj/ehz467