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Embolia polmonare acuta, le nuove linee guida ESC/ERS

By 31 Agosto 2019Settembre 15th, 2021No Comments
Dai congressi
Embolia polmonare acuta

Sono state presentate oggi a Parigi, nel corso del meeting annuale dell’European Society of Cardiology, le nuove linee guida europee sulla gestione dell’embolia polmonare acuta, realizzate in collaborazione con l’European Respiratory Society (ERS).

Per quanto riguardano gli aspetti legati alla diagnosi le linee guida descrivono un approccio step-by-step. Il processo diagnostico ha inizio da un sospetto clinico basato sulla presenza della sintomatologia tipica e sui risultati di un’analisi del sangue (D-dimero). A questo, a seconda della gravità e dell’urgenza della situazione, può seguire una tomografia computerizzata o un’ecocardiografia per visualizzare, rispettivamente, i vasi polmonari e i ventricoli. Nelle nuove linee guida è presente una tabella che mette a confronto l’efficacia dei vari esami diagnostici disponibili, indicando per ognuno il livello di radiazioni a cui il paziente vien esposto.

Il documento fornisce inoltre indicazioni utili a definire la severità dell’embolia polmonare, sulla base di una combinazione di dati clinici, di imaging e provenienti dagli esami di laboratorio. Questo in quanto, a seconda della gravità clinica, il medico deve decidere se può essere sufficiente procedere con una terapia anticoagulante o se è necessario rimuovere, chirugicamente o mediante farmaci trombolitici, il coagulo. In quest’ottica, le linee guida forniscono per la prima volta anche indicazioni su come distinguere un coagulo di nuova formazione da un’ostruzione legata alla presenza di un’ipertensione polmonare tromboembolica cronica (CTEPH).

Altre novità riguardano poi le indicazioni relative alla gestione delle embolie polmonari che si verificano nei pazienti oncologici, i quali possono necessitare di una terapia anticoagulante prolungata a causa dell’elevato rischio di recidive, e di quelle che si verificano nelle pazienti in gravidanza. Spesso, infatti, la diagnosi di queste condizioni nelle gestanti è resa complicata dalla presenza di sintomi che possono essere confusi con manifestazioni tipiche della gravidanza.

Sono poi presenti degli aggiornamenti circa le istruzioni relative alle dimissioni dei pazienti: le linee guida specificano quando e come (indicando quindi test e strumenti necessari) è necessario seguire il paziente e spiegano quali evidenze dovrebbero mettere in guardia dalla possibile presenza di una CTEPH.  Infine, le nuove linee guida ESC/ERS sulla gestione dell’embolia pomonare acuta suggeriscono l’importanza, dopo il trattamento della fase acuta e le dimissioni del paziente, di un approccio multidisciplinare che preveda la presenza di infermieri e operatori qualificati, il cui lavoro è fondamentale per ottimizzare l’assistenza a lungo termine e prevenire le recidive.

Fabio Ambrosino

▼ Kostantinides SV, Meyer G, Becattini C, et al. 2019 ESC Guidelines for the diagnosis and management of acute pulmonary embolism. European Heart Journal 2019; doi:10.1093/eurheartj/ehz405