Al congresso 2019 dell’European Society of Cardiology (ESC) di Parigi sono stati anticipati i notevoli risultati dello studio DAPA-HF, che ha aperto grandi prospettive per i pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione (HFrEF), con o senza diabete di tipo 2. Michele Senni (UOC Cardiologia, Dipartimento Cardiovascolare, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo) ci ha raccontato l’interessante performance di dapagliflozin in questa popolazione di pazienti.
Dapagliflozin nello HFrEF: lo studio DAPA-HF
Dai congressiCARDIOINFO@ESC2019
Scelti dall'editore
- Lo studio Hokusai VTE Cancer e la pratica clinica quotidiana
Cristiano Vitale Dipartimento di Medicina Interna 2 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine
- Scompenso cardiaco: dati “practice changing” dal DAPA-HF
Dapagliflozin riduce i tassi di mortalità e di ospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco a…