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Cardiomiopatia amiloide da transtiretina, i centri e le reti

Intervista a Giuseppe Limongelli By 23 Ottobre 2019Dicembre 17th, 2021No Comments
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Cardiomiopatia amiloide da transtiretina

Gestione della cardiomiopatia amiloide correlata alla transtiretina (ATTR-CM): quali i centri italiani di riferimento? Qual è l’esperienza del Centro Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania e come è organizzato il network territoriale regionale? Lo abbiamo chiesto a Giuseppe Limongelli (Cardiologia – Ambulatorio di Malattie Rare Cardiovascolari, Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie, Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi, Napoli), che abbiamo incontrato a Parigi in occasione del Congresso annuale dell’European Society of Cardiology.

Limongelli ha segnalato innanzitutto i centri di Pavia e Bologna, riconosciuti a livello nazionale e soprattutto internazionale, ma anche Trieste, Genova, Padova, Firenze e Pisa, che hanno sviluppato una exprertise importante. A Roma sono presenti vari realtà ma anche al sud qualcosa si sta muovendo, con Messina, la Puglia e ovviamente l’Ambulatorio di Malattie Rare Cardiovascolari del Monaldi di Napoli coordinato proprio da Limongelli, in grado di accogliere pazienti sia con scompenso cardiaco che con cardiomiopatie. Nell’Ambulatorio lavora un’equipe multidisciplinare che comprende anche neurologi, nefrologi ed ematologi. “Stiamo lavorando per creare una rete dedicata a tutte le malattie rare ma soprattutto quelle che hanno una terapia disponibile, come la amiloidosi”, spiega Limongelli. “I punti principali sono informazione e formazione, perché è fondamentale avere una diagnosi precoce di ATTR-CM e creare un PDTA specifico per il paziente che possa permettere una presa in carico e soprattutto avviarlo ad un management e alla terapia prima possibile”.