
Sta per partire il Meeting annuale dell’European Society of Cardiology (ESC), in programma dal 25 al 29 agosto presso il centro congressi Messe München di Monaco di Baviera. Anche quest’anno saranno presentati importanti dati scientifici relativi a tutte le aree della cardiologia, dalla nutrizione all’e-health. Tuttavia, c’è grande attesa soprattutto per la presentazione dei risultati di alcuni grandi trial clinici.
“Sono molto eccitato rispetto agli studi che saranno presentati a ESC 2018”, ha commentato Stephan Achenbach, responsabile del programma scientifico del Congresso nonché Presidente eletto ESC. “Alcuni risultati avranno un grande impatto, anche perché si tratta di studi che riguardano trattamenti innovativi o realizzati su ampie popolazioni”. Tra questi, ad esempio, gli studi ARRIVE e ASCEND sull’impiego dell’aspirina per la prevenzione dell’infarto miocardico e l’ictus, realizzati rispettivamente su 12.000 soggetti caratterizzati da rischio moderato e su 15.000 pazienti diabetici. “Attualmente, non è chiaro chi può trarre un vantaggio dall’assumere aspirina con questa finalità”, ha spiegato Achenbach. “Questi due trial faranno luce su questo problema, con un effetto sulla vita di milioni di persone in tutto il mondo”.
Un altro tema caldo riguarda un possibile effetto protettivo, in termini di un minore rischio di infarto miocardico e ictus, delle terapie per perdere peso. I risultati del trial CAMELLIA-TIMI 61, che ha coinvolto 12.000 soggetti obesi con patologia cardiovascolare i diabete, permetteranno di fare chiarezza su questa relazione. Inoltre, saranno presentati i risultati dello studio PURE, il quale ha cercato di capire in cosa consiste una dieta sana su un campione di 200.000 persone provenienti da più di 50 paesi. “I risultati forniranno nuove indicazioni in merito alla relazione tra i tipi di cibi che mangiamo – ad esempio, frutta, verdura, semi, latticini e carne – e la nostra salute”.
Grande attesa, poi, per la presentazione delle linee guida ESC 2018 sull’ipertensione. “Quelle americane sono molto stringenti e hanno abbassato la soglia oltre cui considerare elevata la pressione arteriosa”, ha commentato il Presidente eletto dell’ESC. “Sarà interessante vedere cosa dicono gli europei”. Il trial MARINER, invece, rivelerà se sia possibile prevenire la formazione di coaguli di sangue potenzialmente fatali attraverso la somministrazione di farmaci anticoagulanti anche nel periodo seguente le dimissioni e il ritorno a casa del paziente. Sempre in tema anticoagulanti, poi, saranno presentati i risultati dello studio COMMANDER-HF, il quale ha indagato l’efficacia di questi farmaci in termini di sopravvivenza e rischio di infarto miocardico e ictus in pazienti con scompenso cardiaco senza fibrillazione atriale.
Infine, molti altri studi sull’efficacia di dispositivi, come il trial MITRA sull’impiego di un device inseribile attraverso un catetere per il trattamento di anomalie della valvola mitrale in pazienti con scompenso cardiaco o gli studi riguardanti le TAVI – come l’LRT Clinical Tria, il registro GARY, il TAVI-PM e il FRANCE-2 – ai quali verrà dedicata un’intera sessione. In ultimo, per quanto riguarda i trattamenti farmacologici, saranno presentati i risultati di due studi molto attesi: l’ATTR-ACT, che ha indagato l’efficacia e la sicurezza di tafamidis nel trattamento della cardiomiopatia amiloidotica, e l’High-STEACS, che ha valutato gli effetti dell’impiego della troponina ad alta sensibilità come strategia per confermare la diagnosi di infarto del miocardio.
Fabio Ambrosino
▼Hot Science tips from the programme chairperson. ESC press release, 2018.