È estremamente importante riuscire ad identificare il paziente con fibrillazione atriale affinché possa essere instaurato tempestivamente un adeguato trattamento con i NAO, specie se anziano e quindi ad alto rischio embolico e di ischemia cerebrale. Ma quali sono i sintomi che possono indurre a sospettare la presenza di fibrillazione atriale? E quali criteri adottare per selezionare il dosaggio ottimale dei NAO? Ne abbiamo parlato con Stefano Urbinati – UOC Cardiologia Ospedale Bellaria, AUSL di Bologna – al Congresso ESC 2018 di Monaco di Baviera.
Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione.