Rivascolarizzazione della lesione culprit versus multivaso: i risultati ad un anno del CULPRIT-SHOCK se da un lato si confermano a favore della rivascolarizzazione della lesione culprit in termini di endpoint primario (mortalità e insufficienza renale), dall’altro le differenze non sono più così marcate rispetto ai dati che erano emersi a 30 giorni. Giuseppe Musumeci, SC Cardiologia
AOS Croce e Carle di Cuneo, ci racconta quanto presentato al Congresso ESC18 su questo trial.
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