Rischio emorragico vs tromboembolico nella fibrillazione atriale e sovra-prescrizione dei NAO a dosaggi ridotti: Paolo Calabrò (Seconda Università degli Studi di Napoli) ci illustra in occasione di ESC 2017 le attuali raccomandazioni per la stratificazione del rischio nel singolo paziente ai fini della strategia terapeutica più appropriata, e quando procedere ad ulteriori approfondimenti diagnostici per identificare i casi di fibrillazione atriale silente.
Stratificazione del rischio nel paziente con fibrillazione atriale
Dai congressiIntervisteCARDIOINFO@ESC2017
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Stefano Benussi Divisione Cardiochirurgia Cardiovascolare University Hospital Zurich