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ESC 2016, polemiche sulla sicurezza

By 27 Agosto 2016Settembre 15th, 2021No Comments
Dai congressiNews

L’inaugurazione del Congresso dell’European Society of Cardiology (ESC) a Roma – un meeting enorme, di importanza planetaria e che vede la partecipazione di decine di migliaia di operatori sanitari provenienti da decine di Paesi del mondo – è stata salutata, oltre che dal grande interesse della comunità scientifica, da qualche polemica. Nel mirino non ci sono le difficoltà logistiche (trasporti, parcheggi, staff) legate alla location, la Nuova Fiera di Roma, pure gravi, ma la sicurezza dell’area.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento alcuni giornalisti stranieri presenti si sono detti “stupefatti” dell’approssimazione dei controlli di sicurezza nell’accesso al Congresso (è sufficiente esibire un pass cartaceo). Fausto José Pinto, decano dell’Universidade de Lisboa e attuale Presidente ESC, ha così replicato alle accuse: “All’European Society of Cardiology prendiamo molto sul serio il problema della sicurezza: prova ne è il fatto che in maggio abbiamo cancellato la EuroPrevent Conference di Istanbul. Ma la sicurezza non è il nostro campo, noi ci occupiamo di Cardiologia e quindi ci affidiamo a chi se ne occupa tutti i giorni. Nel caso del Congresso ESC di Roma abbiamo lavoriamo a stretto contatto con le autorità italiane, soprattutto il Ministero dell’Interno. Sono le autorità locali a stabilire le procedure di sicurezza dell’area, di concerto – per la giornata di mercoledì 31 agosto, quando a visitare l’ESC ci sarà addirittura Papa Francesco – con la security del Vaticano. In occasione della visita di Bergoglio saranno montati dei metal detector”.

La visita di Papa Francesco non sarà solo di cortesia: Bergoglio ha dimostrato più volte di avere molto a cuore il tema dei corretti stili di vita: “Lo scopo del Congresso ESC è diffondere informazioni e consapevolezza sulle patologie cardiovascolari non solo all’interno della comunità medica internazionale ma anche naturalmente presso il grande pubblico”, ha chiosato Pinto. “Se quindi il messaggio arriva anche da altre autorevoli figure come il Papa ne siamo ben felici perché se ne guadagna molto in visibilità”.

Pinto ha poi colto l’occasione della conferenza stampa per esprimere il cordoglio dell’ESC per la tragedia del terremoto nel Centro Italia, specificando: “Abbiamo chiesto alle Società cardiologiche italiane come possiamo collaborare, pur consapevoli che il Sistema Sanitario Nazionale italiano è perfettamente in grado di gestire l’emergenza. Nel frattempo abbiamo avviato una raccolta fondi per aiutare le popolazioni colpite”.

David Frati